‘Toda Joya’, quanto costa dire no

Calcio, Editoriali

Autore Riccardo Vassalli

23 Agosto 2024

“E quando pensi che sia finita…”. Forse Paulo Dybala si è rifugiato nelle parole scritte da Antonello Venditti, colonna sonora di Roma e della Roma nel momento in cui le parole sembrano non poter descrivere gli attimi. Forse ci piace soltanto immaginarlo. Roma e la Roma si stavano preparando a salutare uno dei più amati dopo l’era Totti-De Rossi.

Il fisico cristallino come la classe che incorpora, le noie fisiche a ostacolare un percorso pieno di “se” e lampi di sé non hanno intaccato la fiducia di un popolo che vive di calore calcistico. Tutto ha un prezzo, tranne il coraggio di scegliere. Quanto costa dire no, Paulo lo sa. Sembrava tutto fatto e apparecchiato per la cessione della Joya in Arabia.

Mancava l’annuncio, ma anche quel passaggio di rito era pronto. Un video dove le immagini parlavano da sole: il best of di Dybala alla Roma e la scritta “Grazie Roma”. Utilizzato si, ma per comunicare a tutti che l’Arabia può aspettare.

Una giocata da dieci, una pennellata di romanticismo in un calcio che sembra avere sempre lo stesso copione. Un dribbling secco a favore di chi sogna. Una giocata “toda Joya” quando pensi che è finita.

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