Il calcio, si sa, è anche una partita di numeri e statistiche. Ma in Seconda Lega, più che altrove, è la capacità di reagire che sta facendo la differenza. Non è solo questione di chi segna di più, ma di chi sa lottare, rimanere concentrato e consapevole delle proprie qualità.
Tra le squadre che più impressionano per la loro capacità di rialzarsi, il Castello si dimostra una vera macchina da guerra. Quattro vittorie in rimonta e ben 13 punti guadagnati da situazioni di svantaggio. Questo è il segno di una squadra che non si fa mai abbattere, che sa recuperare anche quando la partita sembra andare in una direzione sfavorevole. Un atteggiamento che sta facendo la differenza in un campionato equilibrato, dove ogni gara e ogni punto sono fondamentali. Anche il Sementina di Righi, secondo in classifica, non scherza, con 3 vittorie in rimonta e 12 punti conquistati da situazione di svantaggio.
Ma non è solo la capacità di recuperare che fa la differenza: a fare la differenza è anche, e soprattutto, la costanza e la continuità di rendimento, sia tra le mura amiche che in trasferta. Se il Castello è la capolista, è grazie anche alla sua capacità di essere letale fuori casa, con 18 punti conquistati in trasferta, che si sommano ai 15 punti guadagnati in casa. Un bilancio che fa sembrare facile quello che, in realtà, è tutt’altro che scontato.
Le differenze maggiori, invece, si trovano in due squadre momò: il Morbio di Minelli continua a stupire per il rendimento casalingo (18 punti conquistati al Comunale di Morbio), mentre in trasferta sono solo 7 i punti fatti. Discorso simile per il Balerna, che soffre la distanza dal campo amico, avendo conquistato solo 8 dei 25 punti totali fuori casa.
E i gol? le statistiche sui gol segnati nei vari momenti della partita raccontano molto di come le squadre approcciano la gara. Colpiscono i sei gol dell’Arbedo nei primi 15 minuti, segno di approcci sempre positivi alla partita, ma anche i finali di gara sempre in crescendo di Cadenazzo e Castello, entrambe con 9 reti nei 15 minuti finali di gioco. A cavallo tra i due tempi, invece, la squadra che segna di più è il Melide, con 9 gol tra il 30’ e il 45’, segno che Sergi e compagni sanno essere decisivi nel cuore della partita.