L’avrebbe voluta festeggiare in maniera diversa, ma non ce l’ha fatta. Francesco Russo ha tagliato ieri sera, in occasione della sconfitta casalinga contro il Neuchatel, il traguardo della 400esima presenza tra i professionisti.
“Sembra ieri il giorno della firma del primo contratto, ricordo ancora l’emozione forte, condivisa con mamma e papà perché ancora minorenne”, esordisce il numero uno rossoblù con una nota sul proprio profilo Facebook.
“Tante sfide, tantissime difficoltà, tra fallimenti societari e stipendi mai pagati, ma grandi gruppi e grandissime persone conosciute”, il percorso ad occhi chiusi di Russo.
“Qualche soddisfazione ce la siamo tolta. Sia chiaro: non posso di certo lamentarmi…Aver avuto la possibilità per 20 anni di vivere il sogno che avevo da bambino, anche se non a livelli stellari, è stato ed è ancora un privilegio”, scrive Francesco.
“Ringrazio la mia famiglia. Senza i loro sacrifici non avrei potuto seguire questo sogno. Ringrazio mia moglie e le mie bimbe, capaci sempre di darmi una marcia in più. Un grande grazie va a tutti i miei compagni. qQualcuno è tuttora parte fondamentale della mia vita. La linea del traguardo per me si sta avvicinando, ma fino a che avrò forza e mi sarà data l’opportunità, battaglierò con tutto me stesso”.
Infine, l’estremo difensore italiano si appella ai ragazzi giovani “tenete stretto quel sogno e lavorate duramente per migliorare ogni giorno….a volte andrà tutto male ma se ho imparato una cosa è che la perseveranza alla fine premia”.
E ancora: “Se non premia potrete guardarvi allo specchio senza rimpianti. Avrete dato tutto e anche questo non è poco. Prossimo obiettivo? Lo scopriremo solo vivendo dice una canzone…”.