Con la prima metà del campionato che è passata agli archivi, due delle tre rappresentanti ticinesi in Seconda Lega Interregionale sono attesi da un ulteriore impegno prima della sosta. Prima di dare l’arrivederci al 2025, per Locarno e Malcantone è in programma il turno di qualificazione alla prossima edizione della Coppa Svizzera.
Il Malcantone di Copelli, alla prima stagione in categoria, ha concluso il girone autunnale calcando la linea di metà classifica. Un ottavo posto condiviso con il Lachen/Altendorf e frutto di 5 trionfi e 4 pareggi per un totale di 19 punti. Dopo le tre giornate conclusive in cui è sfuggita la vittoria, i rossoneri devono riattaccare la spina e salire sul bus alla volta di Coira. Sì, perchè l’ostacolo della formazione di Magadino verso il tabellone principale è rappresentato dai pari categoria del Chur 97. Nessuna possibilità di gestire le forze perché, quella con fischio d’inizio alle 14 di domenica, sarà una sfida da dentro o fuori. I padroni di casa sono inseriti nel Gruppo 4 e, al giro di boa, registrano 21 punti e numeri molto simili a quelli del Malcantone.
Chi avrà la possibilità di giocare sul proprio campo è invece il Locarno di Remy Frigomosca. Le “Bianche Casacche” nell’ultimo turno hanno superato la doppia cifra di partite senza sconfitte in campionato e, forti dei loro numeri, vogliono chiudere l’anno in bellezza. Per regalare l’ultima sorriso dell’anno ai propri tifosi bisognerà passare il turno contro i Red Star Zurich. Se la sfida di Malcantone appare equilibrata, i biancoblu scendono in campo con i favori del pronostico. Gli ospiti hanno raccolto solamente 14 punti e, con appena 4 vittorie, sono relegati al penultimo posto del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale. Dal canto loro, invece, capitan Facchinetti e compagni hanno chiuso al terzo posto con 30 punti, uno in meno del Sursee e quattro in meno dello Zug 94 capolista.