Lo strano caso di Simone Bentivoglio: dalla “fuga” di Paradiso al caos di Piacenza

Calcio, Prima lega promotion

Autore Simone Belluzzi

20 Novembre 2024

Simone Bentivoglio, ex calciatore di Serie A con un passato al Chievo, Sampdoria e Bari, torna a far parlare di sé, e ancora una volta per un episodio a dir poco surreale.

Ieri il Piacenza Calcio, storica società ora relegata in Serie D e in cui milita il ticinese Carlo Manicone, ha cambiato due allenatori nello stesso giorno. La mattinata è iniziata con l’esonero di Carmine Parlato, che non era riuscito a risollevare la squadra da una situazione complicata. Al suo posto, è stato annunciato Simone Bentivoglio, già noto nel nostro cantone per l’episodio in cui, dopo aver trovato un accordo per allenare il Paradiso, cambiò idea senza mai presentarsi.

Bentivoglio ha diretto il suo primo allenamento nel pomeriggio, ma in serata la società ha annunciato di aver rescisso il contratto con lui, richiamando Stefano Rossini, il primo tecnico della stagione. Rossini tornerà in panchina già oggi, nella sfida di Coppa Italia contro il Villa Valle.

A determinare il brusco addio di Bentivoglio è stata la dura protesta dei tifosi. Attraverso striscioni, tra cui uno ironico con scritto “beNONtivoglio”, i supporter biancorossi hanno espresso il loro malcontento e preteso l’allontanamento immediato del tecnico. Il nodo principale era il passato di Bentivoglio: nel 2011 era stato coinvolto nel caso calcioscommesse, patteggiando una sospensione di 13 mesi. Un episodio ancora più pesante per i tifosi del Piacenza, poiché il suo nome venne fatto da Carlo Gervasoni, ex giocatore del club, radiato per lo stesso scandalo e figura centrale di uno dei capitoli più bui nella storia ultracentenaria della società emiliana.

Articoli correlati

calcio ticinese