*A cura di Omar Gargantini
Mattia Croci-Torti evidentemente deve avere buona memoria. E anche un pizzico di umana e condivisibile nostalgia. Lo scorso autunno il suo Lugano aveva vinto diverse partite grazie alla qualità della panchina. Quest’anno non succedeva da un po’. Anzi. Con lo Zurigo si era limitato a tre cambi, a Ginevra addirittura chi è subentrato non ha per niente inciso… quindi? Complici assenze e valore dei singoli regredito la panchina si è trasformata in zavorra…
Beh ieri il Crus ha aguzzato l’ingegno e correndo qualche rischio ha deciso di tenere fuori alcuni titolari: vero che ha regalato il primo tempo al Lucerna, un primo tempo tristissimo, ma poi alla pausa ha rivoltato la sua squadra come un calzino con tre sostituzioni e un cambio di modulo.
E voilà, riecco la magia: come ai bei tempi le riserve hanno rotto l’equilibrio. Con due gol oltretutto da antologia. Non sempre funzionerà, ma intanto ieri è andata bene. Tornando a vincere e ad occupare finalmente la parte sinistra della classifica.







