Un altro weekend di calcio regionale si è concluso e lascia spazio a un nuovo capitolo di considerazioni. La redazione di Calcio Ticinese ha stillato la top five del weekend.
Dio perdona, Bengondo no…
Più che una sorpresa, ora, è una splendida conferma. Samuele Bengondo è la punta di diamante di un Taverne che incanta e convince. Il 18enne giallonero piazza la doppietta che stende l’Höngg e sale a quota otto reti in Prima Lega. Come ha scritto qualcuno sui social: Dio perdona, Bengondo no.
Il Mendrisio is ‘Beks’
L’ha voluta e l’ha trovata. Il Mendrisio di Amedeo Stefani trova la prima vittoria della stagione e lo fa imponendosi sul difficile campo del Wettswil-Bonstetten. Prova di maturità dopo l’ottimo pareggio con la capolista. Le firme di Gibellini e Becchio. Il Mendrisio is Beks.
Indovina Chi…nchio
Il Riva alza la testa e strappa tre punti sul campo del Comano. Il 3-4 dei gialloblù porta la tripla firma del capocannoniere (insieme a Stojanov) del campionato Fillippo Chinchio, salito già in doppia cifra dopo sette turni.
Mato da primato
Vola il Castello in Seconda Lega. Per la prima volta in stagione, le “caprette” si prendono il primato in solitaria grazie al 1-2 inflitto al Tenero. Le reti? Del solito Mato Cutunic, autore di una doppietta che lo consacra miglior marcatore fin qui del campionato con nove reti.
Lugano U21, Sbai al massimo
Dopo l’inizio di stagione di sole sconfitte (sei di fila), la U21 del Lugano ha trovato la retta via. O meglio, il rendimento delle ultime quattro certifica l’uscita dal periodo di crisi con due pareggi e due vittorie. L’ultima arriva nell’appena concluso weekend per 3-1 sul Cham. Doppietta lampo di Sbai e rete del ‘solito’ Babic.
