Ticino Rockets a forza sei. L’audio-commento di Monticelli

Dal sito Ticino Rockets

Mercoledì sera alla Raiffeisen BiascArena i Ticino Rockets hanno disputato un’ottima partita ed hanno sconfitto il Visp, terzo in classifica, per 6-2.

La partita è iniziata nel migliore dei modi per i ragazzi di Reinhard, capaci di trovare il goal alla prima occasione grazie a Gerlach che ha finalizzato il bell’assist di Mazzolini.
Gli ospiti si sono resi pericolosi soprattutto in superiorità numerica ma i padroni di casa si sono difesi con ordine ed hanno concesso ben poco agli uomini di Alatalo.
In entrata di secondo tempo Roberts ha raddoppiato ed i Rockets hanno continuato a spingere, finché al 24’10 Rochow ha deviato in porta il tiro di Del Ponte permettendo ai padroni di casa di allungare sul 3-0.

Il Visp a questo punto ha sostituito il portiere ed ha alzato il ritmo alla ricerca del primo punto, trovato al 29’ con Petrig. Gli ospiti hanno avuto ancora qualche occasione, ma l’ottima prova di Müller ha mantenuto i suoi in vantaggio di due reti, finché scaduta la penalità inflitta a Mazzolini, Gerlach ha firmato la personale doppietta, ed ha portato i Rockets sul 4-1.

Al 44’ una splendida azione personale di Lutz ha fondamentalmente ipotecato la vittoria. Il Visp ha provato a reagire, trovando la seconda rete con Dolana al 51’. Alatalo ha quindi chiamato il timeout e provato il tutto per tutto togliendo il portiere a più di 5 minuti dal termine ma i Rockets non hanno mollato e a 2’30 dal termine Camichel ha fissato il risultato sul definitivo 6-2, permettendo ai Ticino Rockets di conquistare una convincente e meritata vittoria.

Prossimo impegno per i Ticino Rockets, venerdì 29 novembre in casa del Turgovia.

Il commento di Flavio Monticelli:

 

Il ‘predestinato’ diventa leader: il ‘Fazz’ rinnova con il Lugano

Luca Fazzini vestirà la maglia bianconera almeno per altre due stagioni. Lo annuncia con un comunicato il club bianconero, aggiungendo che l’attaccante cresciuto nelle giovanili ha siglato un nuovo contratto biennale valido per le stagioni 2020/21 e 2021/22.

Entrato nella Sezione Giovanile dell’HCL all’età di 8 anni, Luca Fazzini è stato descritto sin dai suoi esordi come un predestinato per le sue mani e per il suo fiuto del gol. Con anticipo sui suoi compagni di squadra, è sempre stato schierato nelle categorie di età superiori alla sua, tanto da esordire 14enne negli allora Novizi e 16enne negli allora Elite. Le sue statistiche in età Novizi (92 gare, 94 gol) ed Elite (97 gare, 78 gol) sono state un marchio di qualità.

Esordiente con la prima squadra nel campionato 2012/2013, l’attaccante momò sta giocando l’ottava stagione con l’HCL per un totale di 346 partite di campionato, 78 reti e 80 assist (media 0.46 punti a partita).

Oltre ad aver confermato le sue doti di puro scorer – che lo hanno portato ad indossare la maglia di Postfinance Top Scorer a più riprese e in modo particolare al termine della RS 2017/18 (19 gol, 23 assist) – Fazzini è cresciuto nel tempo, lavorando sui suoi punti deboli per diventare un attaccante completo e oggi uno dei leader della squadra.

Nella sua carriera bianconera ha disputato due finali playoff (2016, 2018) e due finali di Coppa Spengler (2015, 2016), un Mondiale U18, un Mondiale U20 e sette partite con la Nazionale maggiore.

Hockey: Rockets, il rammarico dopo la sconfitta

Dal sito TICINO ROCKETS

Martedì sera alla Raiffeisen BiascArena i Ticino Rockets, con Trudel fra i pali per la prima volta in questa stagione, hanno giocato una discreta partita, ma in una serata in cui gli special teams non hanno funzionato a dovere, sono usciti sconfitti 2-4 contro il Turgovia.

Nel primo tempo gli ospiti si sono fatti preferire, trovando il goal con il proprio Topscorer Connor Jones al 13’27’’ e in entrata di secondo tempo, con Roberts sulla panchina dei penalizzati, gli uomini di Mair hanno trovato anche il raddoppio firmato da Wildhaber.

A questo punto i ragazzi di Reinhard hanno reagito, alzando il ritmo e mettendo sotto costante pressione gli ospiti, alla ricerca del goal. Al 22’ Meyer ha quindi accorciato le distanze ed i Rockets hanno continuato a spingere, andando vicini al pareggio in un paio di occasioni.

Il pareggio è poi arrivato al 25’ per mano di Mazzolini, premiato come migliore in pista, che grazie ad un tiro preciso in velocità ha battuto Aeberhard e ha portato il risultato su un meritato 2-2.

I Rockets avrebbero anche meritato il vantaggio, ma ancora nel secondo periodo, contro l’andamento del gioco sono stati gli ospiti a trovare la rete con Hobi.

Merito ai Rockets di averci provato, ma complici anche diverse imprecisioni sotto porta, non sono più riusciti a trovare la via del goal. In entrata di terzo periodo Tosques e compagni non sono riusciti a sfruttare una superiorità numerica di 4 minuti per rientrare nel punteggio ed al 48’13’’sono stati puniti da Altorfer, che ha firmato il definitivo 4-2.

Prossimo impegno per i Ticino Rockets venerdì 27 settembre alle 20 nella difficile trasferta alla Patinoire de Voyeboeuf contro l’Ajoie.

Di seguito il commento post-partita di Flavio Monticelli: 

Hockey, Lugano ecco il nuovo allenatore: è Sami Kapanen

Hockey, Lugano ecco il nuovo allenatore: è Sami Kapanen

L’Hockey Club Lugano ha scelto l’head coach della prima squadra per le prossime due stagioni.

Nato a Vantaa nei pressi di Helsinki (Finlandia) il 14.06.1973, Sami Kapanen rivestirà la carica di head coach per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021. La posizione degli assistenti allenatori sarà definita nelle prossime settimane.

Prima di intraprendere la strada di coach, Sami Kapanen è stato protagonista di una straordinaria carriera sul ghiaccio come attaccante. Dopo i primi passi in Patria con i colori del KalPa Kuopio, il club che lo ha formato e dell’IFK Helsinki, ha giocato con eccezione dell’anno del lockout (2004/2005) dodici stagioni consecutive tra il 1995 e il 2008 nella NHL dove ha indossato con grande successo le maglie degli Hartford Whalers, dei Carolina Hurricanes e dei Philadelphia Flyers, totalizzando 918 partite e 493 punti (202 gol, 291 assist). Nel corso del campionato 1999/2000 è sceso in pista in occasione dell’NHL All Star Game.

Dal 2008 al 2014 Kapanan è tornato nella Liiga finlandese, vestendo nuovamente la divisa del KalPa Kuopio di cui è stato capitano e per il quale ha disputato la sua ultima partita ufficiale il 13.03.2014 a fianco del figlio Kasperi, attuale attaccante dei Toronto Maple Leafs. Come giocatore è stato tra gli artefici di una serie di brillanti risultati colti dalla Nazionale finnica tra cui il titolo mondiale nel 1995, tre argenti iridati (1994, 1998, 2001) e due bronzi olimpici (1994, 1998).

Smessi i panni del giocatore, Sami Kapanen ha deciso di mettere a frutto l’enorme capitale di esperienza maturata ai massimi livelli dell’hockey mondiale, abbracciando il percorso di manager e di allenatore nella realtà di un club particolarmente orientato alla formazione dei giovani come il KalPa Kuopio, squadra dell’ottava città della Finlandia per numero di abitanti.

Dopo aver guidato la squadra U20, è stato assistant coach della prima squadra, sorprendente finalista dei playoff nella stagione 2016/2017 e successivamente head coach della prima squadra che ha portato alla vittoria nella Coppa Spengler lo scorso dicembre a Davos dove ha suscitato ammirazione per il tipo di gioco.

Il pensiero di Andy Näser, Vicepresidente e responsabile sport all’interno del Consiglio d’Amministrazione dell’Hockey Club Lugano SA: “Siamo molto felici di aver portato a Lugano Sami Kapanen. È un allenatore con una forte personalità e una grande passione per il nostro sport. Grazie alle sue esperienze sul palcoscenico più importante del mondo e in Finlandia come proprietario e allenatore del Kuopio, conosce l’hockey a 360 gradi e ama uno stile di gioco moderno, veloce e attrattivo. Proviene da una realtà in cui è particolarmente abituato a formare i giovani ed è capace ad identificarsi con la nuova generazione di giocatori, a coglierne le sensibilità e le esigenze”.

Le prime parole di Sami Kapanen: “La passione è tutto in tutti! I have always believed that hockey can be played only with passion. I’m excited to become part of club that is known for it’s passionate fans and dedicated management. It is a great honour to become head coach in one of the top european clubs. I’m looking forward to meet our team and staff members and start our journey together. We want to play high intensity game of hockey and keep focusing into offensive style of hockey. That said there is to recognize importance of solid defensive game”.

Ambrì, Lugano: chi si ferma rischia grosso

Ambrì, Lugano: chi si ferma rischia grosso

Sono giorni di attenzione massima in casa Ambrì Piotta e in casa Lugano. Le due ticinesi sono alla ricerca della continuità per vivere un finale di Regular Season da protagonisti. I leventinesi, oggi ospiti dello Zugo secondo in classifica, hanno messo quota 70 punti nel mirino che potrebbe significare un passo ben deciso nella lotta ai playoff.

Impegnativa anche la trasferta per Luca Fazzini e compagni. I bianconeri saranno ospiti del Losanna che attualmente occupa il terzo gradino del podio. Il Lugano, lo ricordiamo, si trova al momento sotto la linea di due punti e con poche giornate al termine ogni passo sbagliato potrebbe essere fatale…