da Riccardo Vassalli | Mar 7, 2018 | Calcio, Seconda lega
Privato della possibilità di scendere in campo – come del resto la maggior parte delle squadre regionali – nello scorso fine settimana, l’Arbedo di Angelo Di Federico sarà chiamato a rispondere alla vittoria del Paradiso sul Morbio per riprendere la testa della classifica al pari dei biancoverdi.
I bellinzonesi dovranno superare l’ostacolo Vallemaggia, penultimo in classifica, questa sera Al Ponte di Arbedo alle 20:30.
Di un eventuale passo falso dei biancorossi ne spera il Gambarogno-Contone che al medesimo orario si recherà sul campo del Losone di Roberto Chiappa.
Il primo match del 2018 potrebbe anche snodare il solido gruppo che affolla la metà alta della classifica. Cadenazzo e Minusio – appaiate al quarto posto con 21 punti – incroceranno le strade questa sera in un match che dalla valenza fondamentale.
Vietato sbagliare anche per il Balerna di Simone Pichierri. I neroblù – anche essi al quarto posto con 21 punti – ospiteranno il Rapid Lugano con il chiaro intento di portare a sette il numero di vittorie stagionali.
Feroce anche la voglia di tre punti di Malcantone e Vedeggio, divise da soli tre punti sul fondo della classifica. Il Vedeggio guidato da Roberto Gatti non può concedersi passi se non vuole venire agganciata dalla truppa di Mattiyas Demircan.
da Riccardo Vassalli | Mar 7, 2018 | Calcio, Seconda lega
È un Omar Copelli rasserenato e soddisfatto della prova fornita dal ‘suo’ Castello nel primo incontro del 2018 contro il Sementina.
Impostosi per 1-3 in trasferta, l’allenatore dei momò giudica così la vittoria a Sementina: ” Si tratta di una vittoria molto importante perché abbiamo vinto su un campo difficile contro una squadra che ci stava subito dietro in classifica, questo ci dà fiducia ed entusiasmo per continuare a lavorare con serenità”.
Copelli ci tiene a “fare i complimenti ai miei giocatori perché quando la partita è diventata spigolosa siamo rimasti concentrati sull’obbiettivo, possiamo ancora migliorare ma se mettiamo sempre questa attitudine sia ad allenamento che in partita sono sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.
da Riccardo Vassalli | Mar 7, 2018 | Calcio, Seconda lega
Ai sottocenerini il match inaugurale del 2018 di Seconda Lega. Il centrocampista ex Mendrisio mattatore dell’incontro.
Inizia con un sorriso il 2018 dell’AS Castello di Omar Copelli. Impegnato ieri sera al Centro Sportivo all’Isola di Sementina nel recupero della prima giornata di ritorno, i momò hanno sconfitto la compagine di Riccio per 1-3.
Ringalluzzito dai nuovi innesti della campagna trasferimenti invernali, i biancorossi hanno fornito un’ottima prova, riuscendo a centrare il quarto successo in campionato .
La doppietta di uno straripante Senkal e la rete del neo acquisto Daghetti hanno messo in ginocchio la compagine bellinzonese – in rete con Staropoli – che rimane ferma al decimo posto a quota 14 punti.
da Riccardo Vassalli | Mar 5, 2018 | Calcio, Challenge league
Quattro sconfitte consecutive, un calo di atteggiamento preoccupante e la scelta di andare tre giorni in ritiro. Il FC Chiasso ha cambiato programma per preparare al meglio l’importante sfida casalinga contro il Winterthur.
I rossoblù di Abascal – squalificato per il match contro gli zurighesi – sosterranno un mini ritiro da mercoledì 7 marzo a venerdì 9 marzo presso il Centro Sportivo Lambrone di Erba.
L’allenamento di domani, martedì 6 marzo, si terrà invece al Centro Sportivo di Taverne, dove il Chiasso si sta allenando fin dalla scorsa settimana a causa dell’impraticabilità dei manti erbosi del Riva IV.
da Riccardo Vassalli | Mar 5, 2018 | Calcio
Ci ha lasciato all’età di 31anni ‘uno di noi’, uno che non lo noti ma si fa notare. È volato in cielo un ambasciatore del sorriso, dei sani valori dello sport e della vita. Il nostro tributo a Davide Astori, difensore e capitano della Fiorentina deceduto domenica 4 marzo 2018 nella stanza d’albergo del ritiro ‘viola’.
Il calcio dà, il calcio toglie. In giornate come quelle di domenica 4 marzo, il calcio toglie e basta. Toglie il fiato ed energie, sovrasta la voglia di stendersi sul divano e seguire il palinsesto calcistico che il fine settimana offre.
La morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina, colpito da un attacco cardiaco nella notte tra sabato e domenica a Udine, dove doveva svolgersi la disputa tra Udinese e Fiorentina, è stata l’ultima in ordine cronologico che ha mozzato il fiato agli appassionati del pallone, ma non solo.
Il dramma che ha colpito l’intero panorama calcistico non può non coinvolgere tutti noi essere umani. Come si può rimanere indifferenti alla morte di un 31enne padre di una bambina di due anni? Come si può pensare di perdere la vita, senza nessun tipo di segnale premonitore, così tutto d’un colpo?, lasciando nello sgomento più totale familiari, compagni di squadra e colleghi e anche tutti noi, amanti dello sport e della vita.
Davide da lassù continuerà a proteggere i suoi cari e comandare la sua difesa della ‘viola’, club con il quale avrebbe dovuto chiudere la carriera.
Ancora una volta, dopo Antonio Puerta, Piermario Morosini, Dani Jarque, Giuliano Taccola, Naoki Matsuda (e tante altre vite strappate precocemente), un altro calciatore è volato in paradiso lasciandoci un vuoto incolmabile.
Sì, perché Davide Astori era uno di noi. Uno che ha realizzato, grazie a spirito di sacrificio e abnegazione, il sogno di diventare calciatore. E non ci sono colori che tengano. Il vero significato del calcio è anche questo: starsi vicino nei momenti più tragici, malgrado le mille battaglie in campo.
Non ci voleva il decesso di uno ‘uno di noi’ per saperlo, ma ci piace pensare che era anche il desiderio di Astori, quello di avere un calcio più unito.
Dalle giovanili nel Milan, a Cagliari per passare da Roma fino ad arrivare a Firenze, città dove aveva costruito una famiglia con Francesca Fioretti dando vita alla figlia Vittoria.
Davide Astori è stato un difensore leale e affidabile, divenuto ormai pedina fondamentale nel reparto difensivo della Fiorentina. Lo amavano tutti, come testimoniano gli innumerevoli messaggi di solidarietà alla famiglia.
L’ultima partita, Davide l’ha giocata contro un destino beffardo quanto ingiusto. A Udine è volato in cielo una persona dall’animo buono, dal sorriso sempre contagioso. Uno che amava il calcio e la vita.
Caro Davide, nel tuo uno contro uno più difficile , quello con la vita, non ne sei uscito vincitore, ma per tutti noi rimani l’arcigno difensore difficilmente superabile.
Nel tuo volo più alto, hai reso gloria eterna alla tua memoria. Perché tu, come tutti gli altri, ci hai insegnato nuovamente quanto crudele e imprevedibile possa essere la vita.
Vola alto Capitano, indimenticabile guerriero dei nostri sogni.
La redazione di Laborsport.com
da Riccardo Vassalli | Mar 5, 2018 | Calcio, Terza lega
È ripartita nell’appena concluso fine settimana la caccia alla promozione in Seconda Lega del Cademario di Matteo Zanotti. In una delle uniche due sfide che hanno composto il palinsesto del Gruppo 1 di Terza Lega, la capolista malcantonese è stata frenata sul 2-2 dal Taverne 2.
Capace di riprendere il punteggio dopo essersi fatto riacciuffare, il Cademario centra il terzo pareggio stagionale che gli permette di rimanere a +8 dal Rancate con un match in più.
“Il risultato mi soddisfa a metà. Se consideriamo i pochi cambi a disposizione e l’inagibilità del nostro campo d’allenamento – dove sono presenti ancora quasi 25 cm di neve – allora non è così male il pareggio”, ci confida Zanotti.
L’allenatore biancoblù, però, riconosce i meriti del Taverne: “Complimenti al Taverne del mio amico Mattia Milesi. È una squadra giovanissima, disposta in campo benissimo e che ha saputo metterci in difficoltà”.