


Lichtsteiner: “Non so cosa ne sarà del mio futuro”
Il futuro di Stephan Lichtsteiner è più che mai in dubbio, per meglio dire in bianco e nero, nel vero senso della parola.
Il terzino elvetico, titolare nel match di ieri sera tra Juventus e Genoa, ha parlato ai microfoni di Premium Sport dell’argomento rinnovo e del portiere Buffon, definito: “Il più grande portiere della storia”, da Stephan.
Dopo sette stagioni trascorso con la maglia bianconera, il difensore di Adligenswil potrebbe non rinnovare il rapporto professionale che lo lega al club campione d’Italia.
Sempre ai microfoni di Premium, il ‘trenino’ elvetico ha ammesso di “non essere sicuro del rinnovo. Non so cosa accadrà, faccio parlare il campo e lascio parlare gli altri”.

Righi: “Il mio Morbio è maturato, ma può ancora crescere”
Il carismatico allenatore ‘orange’ ci parla di acquisti e cessioni, amichevoli programmate e aspettative per il girone di ritorno.
Chi si ferma è perduto. Ma chi non si ferma… si ritrova. Alessio Righi, allenatore del FC Morbio, questo concetto lo conosce a menadito. Dopo aver trascinato gli ‘oranges’ in Seconda Lega al termine di un testa a testa infinito contro il Rapid Lugano in Terza Lega, l’allenatore italiano ha condotto il Morbio alla salvezza alla prima stagione da neopromosse nel massimo campionato ticinese. (altro…)

Chiasso, settimana da Super League
Proseguirà quest’oggi a Lucerna il cammino del FC Chiasso verso la ripresa del Campionato di Challenge League.
Dopo l’allenamento di rifinitura di ieri pomeriggio, la truppa di Abascal affronterà alle 15:00 il Lucerna di Geraldo Seoane, alla guida dei lucernesi dopo la separazione con Markus Babbel nel corso dell’inverno.
I ticinesi avranno modo di lavorare sulla base dell’amichevole di prestigio già da domani pomeriggio, quando alle 14:00 Martignoni e compagni si ritroveranno sul campo per l’allenamento post Lucerna.
Seduta mattutina giovedì alle 11:00, mentre il venerdì l’allenamento è previsto per le 15:00, tre ore e mezza prima dell’incontro con i fans in occasione dell’inaugurazione del Club House, il salotto elegante per chi vuole assistere alle partite momò in tutta comodità.
Sabato, invece, il Chiasso sosterrà l’ultimo sforzo prima della giornata di riposo di domenica incontrando lo Young Boys alle 14:00 allo Stade de Suisse.

Laborsport.com, il giorno zero
Quanto vale un secondo, un minuto o un’ora? La risposta è soggettiva e relativa alla misura con la quale il tempo stesso viene misurato da ognuno di noi.
Si dice che il tempo è oro e su questo ci trovate concordi. Sei minuti sono troppo pochi o semplicemente troppi? Ve lo siete mai chiesti?
Per qualcuno possono sembrare un‘eternità, per altri è invece il tempo anche soltanto strettamente necessario per scrivere pagine di storia destinate a non scomparire mai. Un lampo che scolpisce la pietra.
Alla maggior parte di voi non sfuggirà il ricordo della finale di Champions League del 25 maggio 2005 tra il Milan di Carlo Ancelotti e il Liverpool di Rafa Benitez. Sul punteggio fissato sul 3-0 per i rossoneri, la compagine inglese riuscì a ribaltare la situazione rimontando l’intero svantaggio in 6’ (!), per poi aggiudicarsi la coppa dalle grandi orecchie, ma questa è un’altra storia…
A Tracy McGrady bastarono poco più di 30’’ per legare il suo nome indissolubilmente alla NBA. “T-Mack” condusse i Rockets alla vittoria contro gli Spurs, mettendo a referto ben 13 punti in 35’’ e trascinare i suoi verso un successo insperato soltanto pochi secondi prima.
Nel Gran Premio di Suzuka del 1988, la McLaren di Ayrton Senna si ammutolì in partenza, salvo poi riprendersi grazie alla bravura del suo immenso pilota bravo a sfruttare la lieve pendenza sulla quale era situata la griglia di partenza. Scivolato in 14esima posizione, “Magic” recuperò fino al gradino più alto del podio, aggiudicandosi il primo titolo iridato della sua magnifica carriera. Il fato che va a braccetto con il talento perché le imprese sportive non sono mai frutto del caso, sono spesso dirette da una regia divina ed hanno bisogno di misurarsi con il tempo per assurgere alla dimensione di leggenda.
Potremmo continuare fino allo sfinimento a menzionare tutte le imprese storiche che hanno segnato la storia dello sport, ma non saranno questi sede e luogo.
Lo sport è dunque, fatalmente, questione di tempo
Chi racconta o scrive di sport investe del tempo, sottratto nella maggior parte dei casi ai propri interessi, in particolar modo chi, come noi, lo fa unicamente come hobby. Chi scrive o racconta di sport, in fondo, chiede soltanto questo in cambio ai suoi lettori: tempo e interesse.
La missione di Laborsport.com è quella di investire del tempo per raccontare le imprese e le gesta di atleti che del loro tempo ne hanno fatto uno sport, a chi è andata meglio una professione. La nostra missione è “ricompensare”, se così si può dire, il loro investimento. Perché nell’ambito dello sport siamo tutti colleghi, amici o perlomeno conoscenti. E se l’unione fa la forza…allora uniamo il nostro tempo!
Laborsport.com è il risultato di più menti che hanno perseguito uno stesso obiettivo, o per meglio dire un ideale, condiviso e compiuto la stessa strada. Il nostro portale è figlio di una smisurata passione per il giornalismo e lo sport che ci ha portato a trascorrere notti insonni a dibattere su cosa includere e cosa non.
Quello che vedete è il risultato degli apprezzamenti ricevuti in partenza e delle critiche dei sempre graditi pareri scettici.
La redazione di Laborsport.com vi ringrazia fin d’ora per il tempo dedicatoci e con l’augurio di leggerci reciprocamente, vi accogliamo tutti in un virtuale abbraccio.
Lo staff di Laborsport.com

2LI: Taverne, colpo Perazzo per la difesa?
Secondo quanto raccolto da Laborsport.com, il forte centrale difensivo potrebbe rinforzare il pacchetto arretrato del Taverne.
Alla fine ha dovuto abbandonare la nave. Marco Perazzo è stato l’ultima bandiera del FC Locarno, fallito la scorsa settimana dopo non aver soddisfatto le garanzie economiche delle autorità competenti.
In attesa di sapere se le bianche casacche continuino a disputare il Campionato di Seconda Lega Interregionale oppure sono costretti a dire addio immediatamente, i giocatori tesserati nel club del pardo stanno cominciando a mobilitarsi alla ricerca di una sistemazione immediata.
Stando alle nostre indiscrezioni, Marco Perazzo lascia il Locarno dopo 80 presenze tra Coppa Svizzera, Promotion League, Prima Lega Classic e 2a Lega Interregionale. Il forte centrale difensivo si sta allenando con il Taverne, anche se allo stato attuale manca ancora la firma. Tuttavia, su Marco ci sarebbe l’interesse di altre squadre che potrebbero complicare le trattative tra le aquile giallonere e l’ormai ex capitano del Locarno.
Se tutto dovesse andare secondo i piani, l’ultimo baluardo del Locarno rafforzerà il pacchetto difensivo di Mister Milicevic Igor. Con la maglia del Locarno, il difensore italiano classe 1990 ha realizzato pure 4 reti, 1 assist e 24 ammonizioni e 4 espulsioni per doppio ammonimento.