Dopo un paio di giorni di pausa, il calcio regionale torna protagonista con diverse sfide in programma questa sera.
I match clou della serata saranno Locarno-Verscio e Gambarogno-Arbedo. Entrambe le squadre di Seconda Interregionale proseguono il loro percorso di preparazione, e le prime amichevoli (soprattutto per le bianche casacche) hanno mostrato segnali positivi e incoraggianti.
Torna in campo anche il Sementina di Righi, attuale seconda forza della Seconda Lega, che ospiterà il Solduno. Per entrambe sarà un test importante per valutare la condizione fisica e il livello di preparazione in vista della ripresa del campionato.
Di seguito tutte le gare della serata:
🕖 19:00 – FC Lugano (FE-14/9) 🆚 FC Lugano (LNB F) 📍 Stadio Comunale Cornaredo, Lugano – F
🕢 19:30 – FC Locarno (2a Int.) 🆚 US Verscio (3a) 📍 Stadio Comunale Lido, Locarno – B
🕢 19:30 – AC Sementina (2a) 🆚 FC Solduno (3a) 📍 Centro sportivo all’Isola, Sementina – A
🕢 19:30 – AC Bellinzona (YL A) 🆚 Grandinani (All.A L1) 📍 Stadio Comunale Bellinzona, Bellinzona – B
🕗 20:00 – FC Gambarogno-Contone (2a Int.) 🆚 AC Arbedo-Castione (2a) 📍 Centro Sportivo Regionale Magadino, Magadino – C
🕗 20:00 – FC Rapid Bironico (4a) 🆚 RAAV (All.A L2) 📍 Campo Gesora, Bironico – A
🕤 20:15 – AC Ravecchia (3a) 🆚 Leventina Calcio (4a) 📍 Campo Semine, Bellinzona – F
🕙 20:45 – FC Bioggio (4a) 🆚 US Monte Carasso (4a) 📍 Campo Maglio, Canobbio – CAN 2
Dopo una prima parte di stagione giocata in Prima Lega Classic con il Collina, terminata al tredicesimo posto con cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione e con 10 presenze e un gol all’attivo, Nestor Carrasco ha deciso di tornare al Vedeggio. Una squadra che conosce bene, in cui si è consacrato e dove nella scorsa stagione ha segnato 28 gol, laureandosi capocannoniere e vincendo il primo Pallone d’Oro ticinese durante il nostro evento “La notte degli Oscar” di Giugno 2024.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con Nestor per approfondire la sua scelta di tornare al Vedeggio, le difficoltà di ambientamento al Collina e le sue prospettive per il futuro.
Hai iniziato la stagione al Collina in Prima Lega Classic. Ti aspettavi un livello così alto e cosa ti ha colpito di questa categoria?
“All’inizio della stagione con il Collina mi aspettavo un livello più alto rispetto alla Seconda Lega, avendo già giocato in Prima Promotion con il Chiasso nella stagione 2020/21. Una cosa che mi colpisce sempre di questa categoria è la varietà di stili di gioco: ci sono squadre che cercano di impostare palla a terra e altre che fanno più fatica, risultando a volte confusionarie. Tra tutte, il San Gallo mi ha impressionato particolarmente per i principi di gioco, molto vicini a quelli che ho imparato fin da piccolo a Lugano.”
Quali sono le principali differenze che hai riscontrato tra la Prima Lega e la Seconda?
“Il ritmo è sicuramente molto più intenso e veloce rispetto alla Seconda Lega. Tuttavia, non tutte le squadre hanno uno stile di gioco ben definito, anche se alcune giocano davvero bene. Tra le formazioni che mi hanno colpito di più ci sono San Gallo, Sciaffusa e Winterthur.”
Dopo solo metà stagione hai deciso di cambiare squadra. Cosa ti ha spinto a prendere questa decisione?
“A metà stagione ho chiesto la cessione in prestito per diverse ragioni. Sentivo il bisogno di avere più spazio e ritrovare la gioia e la passione per questo sport, elementi fondamentali per me. Forse è stata colpa mia per non aver dimostrato abbastanza, o forse del contesto, ma alla fine poco importa. So di aver dato il massimo e di poter fare molto più di quanto ho dimostrato in questi mesi. Magari agli occhi di chi decide non ero ancora pronto o non rientravo nei progetti della squadra. Ma il calcio è veloce: sono pronto a dimostrare a tutti le mie potenzialità e so che basta segnare i gol giusti al momento giusto per rimettere tutto in gioco.”
Sei tornato al Vedeggio in Seconda Lega, una realtà che conosci bene. Cosa ti ha spinto a tornare? Vuoi replicare la grande annata dello scorso anno?
“Sono tornato al Vedeggio perché qui mi sento a casa, e a casa si sta sempre bene. Ho trovato fiducia, spazio e, soprattutto, il sorriso, che non è mai mancato. Inoltre, c’è mister Mascetti, che mi conosce molto bene e che reputo una persona piena di valori, con idee di gioco che nemmeno in Prima Lega si vedono spesso. Dopo la stagione passata, in cui ho segnato 28 gol, per me era fondamentale trovare continuità, e so che questo è il posto giusto. Guardare indietro a quello che ho fatto non mi aiuterà: so di cosa sono stato capace, ma è stato possibile grazie al mister e ai miei compagni. Ripetersi sarà difficile, ma non impossibile. È una sfida contro me stesso, e darò tutto per aiutare la squadra.”
Chi è il tuo idolo?
“Il mio idolo è Jamie Vardy. Sono innamorato della sua storia, dimostra che la speranza è l’ultima a morire. Oltre a lui, ho sempre apprezzato molti giocatori come Neymar nel suo prime, Cavani, Mbappé e Prince Boateng. Ho guardato molto anche Higuaín, cercando di rubare qualche suo movimento in area di rigore.”
Chi è il compagno di squadra più forte con cui hai giocato? E quale avversario invece, ti ha impressionato particoarmente?
“Il compagno più forte con cui ho giocato è Maurin, attualmente in forza al Grasshopper. È un amico che mi ha dato tanti consigli e mi ha aiutato molto nella mia prima esperienza al Chiasso. Un altro grande giocatore è Junior Ambassa, oggi al Losanna U2, due persone fantastiche a cui auguro il meglio. Per quanto riguarda gli avversari più difficili, direi Moukoko, che ora milita in Bundesliga con il Borussia Dortmund: in un torneo ci segnò tre gol in venti minuti. Anche Hugo Félix, fratello di João Félix, mi ha impressionato molto quando abbiamo affrontato il Benfica a Cornaredo.”
Parlaci un po’ del tuo percorso: cosa ti ha spinto a iniziare a giocare a calcio e qual è il ricordo più bello legato a questo sport?
“Ho iniziato a giocare per mio papà. È difficile non seguire le sue orme, dato che da piccolo ero sempre con lui sui campi di calcio. Ricordo una ‘Partita per la Pace’ a San Siro: ero in panchina, emozionatissimo, a guardare Zanetti e altri campioni, ed è lì che ho deciso di voler fare questo nella vita, proprio come papà. Un anno fa, durante il trasloco, ho trovato una foto di mio papà con Roberto Carlos: non c’era scelta, il calcio era nel mio destino. Tra i tanti ricordi, il più bello è un torneo a Valencia: siamo arrivati fino ai quarti di finale contro il Valencia e sono stato nominato miglior attaccante della competizione, davanti a giocatori di Real Madrid, Barcellona e altre grandi squadre. È stata una sensazione incredibile.”
Hai qualche rituale o gesto scaramantico prima di una partita?
“Non ho particolari rituali prima delle partite. Preferisco passare il tempo con le persone più importanti della mia vita per arrivare sereno e concentrato. Durante le gare porto sempre con me un braccialetto al polso. La preparazione a una gara è individuale e soggettiva: io non sono mai stato un tipo da discoteche o grandi città, passo il pre-partita nel mio quartiere con amici, la mia ragazza e mio fratello. Prima di una gara rido e scherzo con i compagni, ma sappiamo tutti quando arriva il momento di cambiare mentalità e dire: ‘Ora si gioca’, facciamo quello per cui siamo qui. Amo la musica, quindi ne ascolto molta prima di entrare in campo.”
La selezione U18 del Team Ticino Femminile perde il secondo posto in classifica dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Servette FC Chênois Féminin M-18. Le ragazze di Daniele Marchi sono andate subito in svantaggio dopo nemmeno quattro minuti, grazie alla rete di Garance Nein. Nel finale del primo tempo, il Servette ha raddoppiato con Camila Mingard. Nel secondo tempo grande reazione d’orgoglio delle nostre ragazze che hanno accorciato le distanze con Anna Virginia Mochi (secondo gol in stagione) a dieci minuti dalla fine. Nel finale, con la squadra sbilanciata in avanti alla ricerca del gol del pareggio, il Servette ha chiuso la partita in contropiede, siglando il definitivo 3-1 con Axelle Lecoultre.
Il Team Ticino Femminile comunica con piacere che la giovane calciatrice Elisa Scacchi è stata convocata dall’ASF per partecipare al prossimo ritiro della Nazionale Svizzera U17. Il ritiro si terrà in italia dal 16 al 23 febbraio presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Nel corso della settimana, la U17 Femminile sfiderà la Germania U17 e la Finlandia U17.
Il Football Club Paradiso è lieto di annunciare la conferenza stampa di presentazione dei nuovi giocatori, un evento imperdibile per tifosi, media e appassionati di calcio. L’appuntamento è fissato per mercoledì 12 febbraio alle ore 16:00 presso il nostro partner l’Hotel Admiral di Paradiso, dove la società svelerà i nuovi volti che rafforzeranno la squadra per il prosieguo della stagione.
Sarà un’occasione unica per conoscere da vicino i protagonisti, ascoltare le loro prime dichiarazioni e scoprire le ambizioni del club.
Per accrediti stampa e ulteriori informazioni, contattare: segretariato@fcparadiso.ch
Inizia con una smorfia il 2025 del Lugano U21. La seconda squadra bianconera accarezza i tre punti, li sfiora ma viene beffata nel finale. Partita vivace da subito, ma sbloccata solo in avvio di ripresa con il sigillo di D’Agostino, ripreso immediatamente da Gegaj per il Kriens. I ticinesi si illudono nel finale con la rete di Ryter, ma vengono beffati al 94esimo da una rete in ripartenza dei padroni di casa.