Bomber Bini cerca rilancio a Taverne. “Qui per aiutare e ritrovare il gol. A Mendrisio posso solo dire grazie”

Calcio, Prima lega classic

Autore Riccardo Vassalli

2 Gennaio 2025

Il 2025 di Riccardo Bini sarà a tinte giallo-nere: i colori del Taverne, squadra che ha scelto per rilanciarsi dopo l’esperienza al Mendrisio. “Per me – ci dice – sarà completamente una nuova esperienza. A livello di squadra voglio aiutare la società a continuare con l’ottimo lavoro svolto all’andata e, perché no, anche migliorarlo. A livello personale voglio ritrovare continuità di prestazione e ritornare al gol dopo questi mesi difficili”.

Tante le chiamate sul cellulare del bomber classe 1992. “Sì, ho avuto diverse richieste. Lasciare Mendrisio non è stato facile e mi sono preso del tempo per decidere bene, ma dopo aver parlato con il Taverne ci ho messo poco a decidere. Conosco già alcuni compagni come il capitano Kabamba e Italo. Ma sono sicuro che troverò un ambiente che mi aiuterà a integrarmi al meglio da subito”.

Mesi difficili, dicevamo. “È vero, non lo nascondo. Sono stati mesi molto difficili per me. Sono partito portandomi dietro un infortunio importante dall’anno scorso e dopo il mio rientro non ho avuto la possibilità di poter aiutare la squadra a uscire dalle difficoltà”. Quali i ricordi più belli dei due anni e mezzo a Mendrisio? “Sicuramente vincere il campionato e aver riportato il Mendrisio in Prima Lega è stato bellissimo, così come segnare con la maglia del Mendrisio al Comunale”.

Abbiamo chiesto al nuovo attaccante del Taverne se ha parlato con mister Bevilacqua e, nel caso, quanto sono state importanti le sue parole. “Sì, ci siamo sentiti telefonicamente e mi ha dato il benvenuto in squadra. Avremo modo di conoscerci e spero di ripagare la fiducia sua e della società”.

Gol pesanti ovunque e anche a Mendrisio. Quale saluto agli ex tifosi? “Posso solo ringraziare Mendrisio, dalla società alla squadra ai tifosi. Ho vissuto momenti importanti e indimenticabili sia a livello personale che collettivo: abbiamo riportato il Mendrisio dove merita di stare. Detto questo posso solo che augurare il meglio a tutti i miei ex compagni e li saluto con grande affetto”.

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