È già iniziato il secondo weekend di aprile per la Terza Lega Gruppo 2, che ha visto nella serata di ieri il Moesano imporsi per 1-0 sul Ravecchia nello scontro diretto salvezza. A decidere la sfida è stata la rete di Jolli, che ha regalato a Marco Capelli la sua prima vittoria sulla panchina dei bianconeri. Tre punti fondamentali che proiettano il Moesano al decimo posto, a quota 19, appaiato all’Intragna e con un rassicurante margine di +7 sulla zona retrocessione.
Sfida decisiva in programma questa sera tra Pro Daro e Minusio, entrambe ferme a 12 punti in penultima posizione. La gara potrebbe essere potenzialmente cruciale: una vittoria permetterebbe a una delle due di prendere un piccolo margine e affrontare con rinnovato slancio le ultime sette giornate di campionato. Un pareggio, invece, rischierebbe di lasciare tutto in sospeso. Domani sarà il turno dei Carassesi, impegnati in trasferta contro l’Intragna. Una gara da non sbagliare per Natiello e compagni, che con una vittoria potrebbero avvicinarsi a una sola lunghezza dalla capolista Semine, almeno fino al posticipo domenicale. Il Solduno, fermato sullo 0-0 dai Biaschesi lo scorso weekend, farà visita al Gordola, settimo in classifica e in una posizione di assoluta tranquillità. I biancoblù devono ritrovare la via del gol e i tre punti per restare agganciati alla parte alta della classifica. Il Verscio, attualmente terzo con 36 punti, sarà ospite dei Biaschesi, quinti a 34. Uno scontro diretto di alta classifica che potrebbe ridisegnare le gerarchie del podio: i padroni di casa, con una vittoria, opererebbero il sorpasso, mentre il Verscio proverà a consolidare il proprio piazzamento in chiave promozione. Domenica riflettori puntati su Losone–Semine. I padroni di casa, sesti, arrivano dalla sconfitta interna per 2-0 contro i Carassesi e sono chiamati a reagire. Di fronte troveranno un Semine primo in classifica ma scosso dalle recenti dimissioni di mister Riva. Una situazione delicata che obbliga la capolista a una prova di forza per mantenere le inseguitrici a distanza. Chiuderà la 19ª giornata il match tra Giubiasco e Makedonija. Entrambe a metà classifica e appaiate a quota 24, godono di un vantaggio di 12 punti sulla zona rossa e si affrontano senza l’assillo della retrocessione.
Alla vigilia di un nuovo weekend di calcio in Ticino, cresce l’attesa su tutti i campi: l’incertezza regna sovrana in ogni categoria, e i verdetti sono ancora lontani dall’essere scritti.
Nel nostro calcio regionale, la scorsa giornata ha riservato tante sorprese. In Seconda Lega, è arrivata la prima sconfitta del 2025 per il Castello di Gioele Croci-Torti, che mantiene comunque un margine di sei punti sul Sementina, bravo ad accorciare le distanze grazie a una vittoria in rimonta per 4-2 contro il Tenero. Il campionato resta apertissimo. In Terza Lega – Gruppo 1, lo scontro diretto tanto atteso non ha cambiato gli equilibri in vetta: il Rapid conserva i tre punti di vantaggio sul Chiasso, che ora dovrà sperare in un passo falso della squadra di Vanini per evitare lo spareggio tra seconde che assegnerà la terza promozione in Seconda Lega. Nel Gruppo 2, continua il buon momento del Semine, nonostante il terremoto interno causato dalle recenti dimissioni di mister Riva. Dietro di lui, Carassesi, Verscio, Solduno e Biaschesi si contenderanno il secondo posto, pronti ad approfittare di qualsiasi tentennamento della capolista. Sarà invece un weekend di derby nelle categorie superiori:
In Seconda Lega Interregionale, occhi puntati su Locarno-Gambarogno, sfida che vale il terzo posto nel girone.
In Prima Lega Classic, Taverne e Collina d’Oro si giocano punti pesanti per migliorare ulteriormente la loro classifica e restare agganciati alla zona alta.
Di seguito tutto il palinsesto del weekend:
📌Super League
📅 Domenica 14.04.2025 🕑 14:15 | Lugano 🆚 San Gallo
Quella di questa sera al Campo Semine di Bellinzona, con calcio d’inizio alle 20:30, ha il sapore della resa dei conti per il Ravecchia di Ciaccio. Ultimi nel Gruppo 2 di Terza Lega con appena 8 punti, i bellinzonesi si trovano con le spalle al muro e non possono più sbagliare. Di fronte troveranno un Moesano in crisi di risultati – tre sconfitte consecutive – ma ancora in controllo del proprio destino: attualmente 11esimo con 16 punti, a +4 dalla zona rossa occupata da Pro Daro e Minusio (12).
Per il Ravecchia, questa è forse l’ultima vera occasione per riaprire il discorso salvezza. Una vittoria non solo ridarebbe morale, ma ridurrebbe sensibilmente il gap dalle dirette concorrenti. Allo stesso tempo, il Moesano sa che un successo darebbe una sterzata importante: con tre punti, il margine sulla retrocessione salirebbe a +7, un vantaggio più rassicurante in ottica futura.
Il 2025 era cominciato col piede giusto per il Moesano Calcio: 4 punti nelle prime due partite del girone di ritorno e la sensazione che qualcosa stesse cambianod. Poi però sono arrivate tre sconfitte di fila che hanno cambiato l’aria nello spogliatoio e spinto la società a intervenire. Fuori Marcone, dentro Capelli, che farà il suo esordio domani in una sfida che pesa: quella contro il Raavecchia, in piena lotta salvezza.
Ma tra una sconfitta e un cambio in panchina, c’è anche una bella storia che vale la pena raccontare. È quella di Giacomo Fumi, attaccante classe 2007, cresciuto nel settore giovanile dei Grandinani e lanciato in prima squadra proprio in questo inizio di anno. Nelle sue prime due presenze, Fumi ha messo a segno 4 gol, di cui 3 nella partita d’esordio contro il Makedonija, vinta 4-1. Un ingresso in scena da film, che ha subito acceso i riflettori su di lui. Lo abbiamo incontrato per scambiare due parole su questo inizio da sogno e sulle sue sensazioni dopo il salto tra i “grandi”.
Giacomo, a gennaio sei stato promosso stabilmente in prima squadra. Quanto sei felice per questa opportunità?
“Sono davvero felice, perché ho la possibilità di dimostrare quello che so fare. Giocare con compagni e avversari più esperti mi permette di imparare molto e crescere come giocatore.”
Avevi già avuto un assaggio della prima squadra nella prima parte di stagione. Che clima hai trovato nello spogliatoio? Ti sei ambientato bene?
“Alcuni giocatori li conoscevo già, mentre altri li ho incontrati per la prima volta. Fin da subito, però, sono stati tutti gentili con me e mi hanno aiutato a integrarmi velocemente.”
Quanto è stato difficile il salto dal calcio giovanile agli attivi? Quali differenze hai notato?
“Nel mio stile di gioco non ho trovato grandi differenze, ma la fisicità è sicuramente un aspetto che cambia molto. Gli avversari sono più strutturati e il livello di intensità è più alto.”
Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi per te, con una tripletta all’esordio ufficiale contro il Makedonija. Che emozioni hai provato?
“Non vedevo l’ora di scendere in campo, ero molto motivato. Ovviamente sono soddisfatto per i miei gol, ma soprattutto per la vittoria della squadra.”
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli della squadra per questa seconda parte di stagione?
“Il mio obiettivo è dare sempre il massimo e aiutare la squadra a raccogliere più punti possibili.”
Hai fatto tutta la trafila nel settore giovanile dei Grandinani. Che esperienza è stata per te? Qual è il ricordo più bello?
“Ho trascorso tanti anni nei Grandinani e ho vissuto momenti indimenticabili. Oltre alle partite, ciò che mi è rimasto più nel cuore è il legame con i miei compagni: siamo ancora grandi amici anche fuori dal campo.”
Qual è il tuo sogno calcistico?
“Al momento non ho un obiettivo preciso, ma voglio continuare a giocare perché mi diverte e amo la sfida.”