Prima Lega Classic: il Mendrisio a caccia del bis

Prima Lega Classic: il Mendrisio a caccia del bis

A 72 ore di distanza dalla perentoria vittoria in Liechtenstein, il Mendrisio tornerà in campo questa sera. E dalla sfida di oggi, valevole per il recupero della 25esima giornata, passerà tanto del finale di stagione dei momò.

Nel pomeriggio di sabato gli uomini di Stefani hanno tirato fuori gli artigli dando prova a una delle prestazioni più convincenti di questo 2025. Per i principini dell’Eschen/Mauren, ormai indirizzato verso un finale senza ambizioni, non c’è stato scampo e i biancorossoneri si sono imposti con un netto 0-3. Ad indirizzare il match hanno pensato la doppietta di Becchio e la percussione in area di De Biasi. Nonostante i protettori del Magnifico Borgo siano ancora fermi all’ultimo posto, è un risultato che fa ben sperare.

I tre punti in trasferta hanno ampiamente accorciato la classifica che ora vede il Mendrisio a 23 punti, a uno di distanza dall’Uzwil e a due dal Linth 04 attualmente salvo. Un eventuale secondo sorriso consecutivo questa sera porterebbe quindi i ticinesi a quota 26 punti e in 14esima posizione, quella utile al mantenimento della categoria. Di fronte Rossini e compagni si troveranno l’attuale sesta forza del campionato. La compagine guidata dall’ex nazionale svizzero Stephan Lichtsteiner ha sin qui raccolto 41 punti e non ha ancora abbandonato le speranze di podio. Con una partita da recuperare, si trova infatti a 4 lunghezze dalla terza piazza, attualmente occupata dal Winterthur U21. Gli zurighesi sono chiamati a rialzare la testa dopo la netta sconfitta sconfitta dello scorso weekend per mano della YF Juventus (1-3).

2LI: derby a tinte rossonere tra Malcantone e Gambarogno. Il Locarno va a Buochs

2LI: derby a tinte rossonere tra Malcantone e Gambarogno. Il Locarno va a Buochs

E’ tempo di 23esimo turno in Seconda Lega Interregionale. A tre giorni di distanza dall’ultima volta, Locarno, Gambarogno-Contone e Malcantone scenderanno nuovamente in campo nella seconda “settimana inglese” di questo mese di aprile.

A rubare la scena è sicuramente l’incrocio tutto ticinese tra Malcantone e Gambarogno-Contone. Se non lo è prettamente sul piano geografico, la sfida di questa sera del “Roque Maspoli” (ore 20.30) assume contorni di una stracittadina se guardiamo ai colori sociali delle due squadre: il rosso e il nero. Non possono permettersi passi falsi i rossoneri di mister Peschera. Se è vero che il bicchiere mezzo pieno dice che nell’ultimo turno sono riusciti a fermare la capolista Zug 94, l’altra metà del bicchiere indica che il Locarno ha nuovamente messo la freccia e si è preso il terzo posto. Uno 0-0 con la corazzata probabile vincitrice del campionato che, a ogni modo, infonde fiducia.

Il 22esimo turno è stato anche quello in cui il Malcantone ha perso l’imbattibilità. Prima del 4-1 incassato per mano dell’Emmenbrucke, infatti, nel 2025 gli uomini di Copelli non si erano mai inchinati. Trend positivo che aveva lanciato i rossoneri di Caslano fino al settimo posto in classifica. Dopo il passo falso del weekend, i 31 punti valgono l’ottava piazza e toccherà a Roncari e compagni dimostrare che si è trattato solamente di un incidente di percorso. All’andata a prevalere era stata la truppa di Peschera, vittoriosa 1-0 a Magadino grazie al timbro di Giona Galfetti a metà ripresa.

E’ alla ricerca del secondo successo consecutivo il Locarno di Frigomosca che portandosi a 42 punti nel weekend si è ripreso il podio, staccando il Gambarogno di due lunghezze. Una vittoria schiacciasassi, terminata con il punteggio di 7-1 e 5 marcatori diversi, quella arrivata ai danni dell’Ibach. A regalare il controsorpasso sono stati Facchin, Doldur, Bourkaa (x2), Felitti e Bilinovac (x2). In questo turno infrasettimanale, il miglior attacco del campionato (media di quasi 3 gol a partita) sarà di scena in trasferta. Un impegno tutt’altro che semplice, visto che le Bianche Casacche allacceranno gli scarpini per vedersela con il Buochs quinto in classifica.

I padroni di casa, forti dei loro 39 punti, credono ancora fortemente al podio finale. Con una vittoria infatti, agguanterebbero proprio la terza piazza dei locarnesi a quota 42. In caso contrario i protettori del Lido si scollerebbero di dosso una diretta concorrente mettendo tra sé e i nidvaldesi ben 6 lunghezze.

Prima Lega Classic: prima finale per il Mendrisio. A braccetto Taverne e Collina d’Oro

Prima Lega Classic: prima finale per il Mendrisio. A braccetto Taverne e Collina d’Oro

Da qui alla fine, per il Mendrisio di mister Stefani saranno 6 finali. Considerando la partita da recuperare, sono ancora 18 i punti a disposizione dei momò per varcare quella linea rossa che per tutto il corso della stagione si è avvicinata e allontanata. Durante l’ultimo turno il rinvio della partita e l’inaspettata vittoria dell’Uzwil con il Winterthur U21 capolista ha aggravato la posizione dei momò: oggi il Mendrisio è nuovamente ultimo con 20 punti, uno in meno dell’Uzwil e ben 5 da recuperare al Linth 04 attualmente salvo. La prima “finale” sarà quella di domenica pomeriggio a casa dei principini dell’Eschen/Mauren. Nell’ostica trasferta nel Liechtenstein, che precederà di 72 ore il recupero con il Wettswil-Bonstennen in casa, i ticinesi se la vedranno con l’ottava forza del campionato. I 37 punti conquistati sin qui sono frutto di 11 vittorie, 10 sconfitte e 4 pareggi.

Ha il compito di riprendere a volare il Taverne, caduto nell’ultimo turno nella tana dell’Hongg. Dopo tre risultati utili consecutivi a nulla è servito il gol di Lorenzo Rosa nel 2-1 finale dello scorso giovedì. Ora che l’obiettivo delle 10 vittorie stagionali è stato raggiunto, è tempo di guardare un po’ più in là. Magari alla parte sinistra della classifica. Domani alle 16.30 le “aquile” rimetteranno i tacchetti di plastica per sfidare sul sintetico di casa il Tuggen. Gli ospiti, che nel girone d’andata avevano dato l’impressione di poter lottare per le primissime posizioni, oggi sono scivolati al quarto posto (insieme a Wettswil e YF Juventus). Nonostante il calo del 2025 che ha condotto a 3 sconfitte nelle ultime 5, gli svittesi rimangono una formazione da 13 vittorie e 48 gol segnati in 25 gare.

Ha ripreso a macinare punti il Collina d’Oro e lo ha fatto vincendo e convincendo contro l’ex capolista Kreuzlingen. Un netto 2-0 che ha rinvigorito il morale dei gialloblu, se ancora fosse necessario, in vista dell’ultimo mese di competizione. Grazie a 5 risultati utili nelle ultime 6, la truppa di Lanza è issata in decima posizione con 35 punti, uno in meno del Taverne. Il discorso, quindi, è lo stesso. Adesso che la salvezza è ormai conquistata, è tempo di emergere dalla pancia della classifica e guadagnare terreno nella parte sinistra. Il tutto passa dalla trasferta di domani. Musumeci e compagni saranno di scena sul campo del Linth 04, compagine in piena bagarre salvezza e quindi affamata di punti.

2LI: turno di fuoco per le ticinesi

2LI: turno di fuoco per le ticinesi

Il ventiduesimo sarà un turno particolarmente ostico per le tre ticinesi impegnate in Seconda Lega Interregionale. Con la fase finale della stagione che si avvicina e gli obiettivi ormai delineati, per Gambarogno-Contone, Locarno e Malcantone i punti cominciano ad essere sempre più pesanti.

Sarà il Gambarogno la prima ticinese a scendere in campo. E a raggiungere il centro sportivo comunale di Magadino sarà niente di meno che la prima della classe, la corazzata Zug 94 ormai lanciata verso la vittoria finale. La vittoria sudata (2-3) sul campo dell’Ibach ha ristabilito la parità al terzo posto tra rossoneri e cugini locarnesi, in un duello che dura ormai da inizio stagione. Sì perché con il contemporaneo passo falso dei biancoblu, oggi le due compagini nostrane sono appaiate a 39 punti. Gli ospiti che domani raggiungeranno il Ticino nel primo pomeriggio, non avrebbero bisogno di presentazioni. In 21 gare disputate sono arrivate ben 16 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta.

Oltre alle prestazioni, sono i numeri a fare paura: 52 punti (8 in più del Sursee secondo), 61 reti segnate (praticamente 3 a partita) e 9 vittorie nelle ultime 10 volte che la squadra con sede a Zugo è scesa in campo.

Dovrà rispondere il Locarno che dopo la vittoria nel derby con il Gambarogno è caduta a Thalwil. Una sconfitta inaspettata, soprattutto perchè lo scontro diretto aveva regalato la terza piazza in solitaria. Lo scorso weekend non è infatti stata sufficiente la doppietta di Nyamekeh a evitare il 3-2 finale dei padroni di casa. Almeno sulla carta, per la truppa di Frigomosca c’è un impegno meno impegnativo all’orizzonte rispetto agli uomini di Peschera. Il Locarno tornerà al Lido alle 18.00 dove attenderà l’Ibach. Gli ospiti sono una formazione storicamente ostica che però in questa stagione non sta rendendo al livello delle passate: per gli svittesi la classifica recita 12esima posizione con soli 22 punti raccolti in 21 gare.

Deve continuare a cavalcare l’onda il Malcantone di Copelli. Al netto di una gara da recuperare, i rossoneri alzano fieri la bandierina di imbattuti nel girone di ritorno. Un record invidiabile che ha portato Seferaj e compagni a 4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6. 14 punti su 18 che hanno spinto i rossoneri sino al settimo posto, ampiamente nella parte sinistra della graduatoria. Sarà proprio la settima piazza la posta in palio di domani, quando di fronte ci sarà l’Emmenbrucke. I gialloneri, forti del supporto del pubblico di casa, hanno 28 punti, due in meno dei Ticinesi. Difendendosi dall’operazione sorpasso e mettendo in cascina una nuova vittoria, il Malcantone potrebbe addirittura accorciare sulla Top-5, oggi lontana 6 punti.

Prima Promotion: Lugano U21-Paradiso, derby tra inferno e salvezza

Prima Promotion: Lugano U21-Paradiso, derby tra inferno e salvezza

Il paradiso può attendere, la salvezza no. Potrebbe essere riassunto attraverso questo gioco di parole il derby ticinese che andrà in scena domani alle 15.00 sul sintetico di Canobbio. A sfidarsi, ovviamente, le due nostre rappresentanti nel terzo livello del calcio svizzero: Lugano U21 e Paradiso. Inferno e salvezza, dicevamo. Con una vittoria, il Paradiso metterebbe un gap ragguardevole dalla salvezza, ipotecando o quasi il mantenimento della categoria. Allo stesso tempo, i giovani luganesi non possono permettersi passi falsi perché, con solamente 5 gare restanti al traguardo, scivolare nuovamente a 4 punti dalla linea significherebbe mettere a serio rischio il finale di stagione.

Lo scorso weekend, nella giornata che ha preceduto la Pasqua, ha gioire erano stati i bianconeri. Il motto d’orgoglio che ha spinto a superare i pari età del Basilea ha dato nuova linfa e migliorato la situazione di classifica. Una frase che per chi si trova all’ultimo posto come i luganesi può sembrare un paradosso ma che, numeri alla mano, è stata fondamentale. Grazie ai sigilli di Sbai e Piffero, alla sconfitta dello Zurigo U21 e al pari tra Baden e Bavois, la caccia alla salvezza è più aperta che mai. Oggi, infatti, la classifica vede i ragazzi di Vitali a 29 punti, Zurigo U21 e Bavois a 30, Baden a 31 e Delemont a 33. I conti sono presto fatti: tra 13esima e 18esima ci sono solo 4 lunghezze e la linea rossa è lontana un solo passo.

Nell’ultimo turno non è invece andato oltre il pari il “nuovo” Paradiso. “Nuovo” non solo perchè la guida tecnica è stata affidata a Baldo Raineri, ma soprattutto perchè nell’ultimo mese la squadra ha cambiato faccia. Nelle ultime 5 sono arrivati 4 risultati utili e una media punti che non ha niente a che vedere con la classifica dei biancoverdi. Prima dell’ultimo pareggio con lo YB U21, infatti, erano arrivate tre vittorie filate con Delemont, Vevey-Sports e Bulle. I leoni, sempre invischiati nella bagarre salvezza, oggi occupano la 13esima piazza (insieme al Cham) con 35 punti. Con la posta piena e solo altri 12 punti in palio, la salvezza sarebbe quasi conquistata e, perchè no, si potrebbe iniziare a guardare con decisione alla decima posizione.

foto: profilo IG @fclugano_official